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E’ la ciclicità delle cose che si svela come medium poetico, come lente per la trascrizione del mondo: la fine coincide con l’inizio di qualcos’altro, diverso ma equivalente. Così come la visione unitaria parte inequivocabilmente dal frammento, seguendo una logica di simmetrie e corrispondenze. Diventa tessuto, arazzo, trama e ordito dell’universo, dalla più piccola cellula alla supernova. Ed ogni aspetto, anche il più insignificante, è in stretta relazione con un altro, senza contraddizioni e senza gerarchie; qui Alan è regista ed artefice degli equilibri, dirige ed ordina i rapporti, le armonie.

E lo fa con una dolcezza affettiva, dove ritorna il lento infrangersi della carta, la pressione delle dita sui frammenti, seguendo l’incresparsi dei margini, il fluire dei toni, le sinfonie di grigi perlacei, di bianchi opalini, calcolando il luogo di un’accensione calda, le corrispondenze, gli echi. 

Tutto è per lui, si intuisce, fondamentale. Anche ciò che è ovvio, banale, come bottiglie, tappi, bicchieri, scarpe, pesce visto nei banchi del mercato della sua città, e, prima ancora, mozziconi e pacchetti di sigaretta, zanzare, vestiti, e tutte le altre cose entrate come oggetti-soggetti nel suo inventario di artista, restando quello che erano e diventando, nello stesso tempo, altre, trasfigurandosi. Ed è la pittura, l’acquerello, la più impalpabile e lieve delle tecniche, elementare e, contemporaneamente, complessa, a prendere per mano le immagini di quegli oggetti e a consegnare loro un corpo altro, fermando quell’ombra instabile che si specchia nel fremere dell’acqua, fermando la sua toccante e fragile bellezza. Che è sempre, irrimediabilmente, breve, caduca, e che può essere solo inseguita ossessivamente, come una traccia languida condannata a parlare di assenza. Forse è qui il segreto dei cicli di pitture per Alan, in un tempo che non è più misurabile, se non nel rapporto con un oggetto da trasformare in sostanza poetica, da afferrare e possedere sino in fondo per comporre e decifrare il mondo. 

Piuma, 2000. acquarello 50x35